Recentemente dei ricercatori hanno dimostrato "scientificamente" che la vera felicità non sta tanto nel raggiungimento dell'obiettivo quanto piuttosto nel percorso per giungervi. E che cosa altro è se non il desiderio quello spazio psicologico che sta proprio prima della concretizzazione di una meta o di una conquista (materiale o immateriale che sia!)? Dunque è lecito suppore che la felicità sia proprio il desiderio, quel processo energetico carico di emozioni, sensazioni, pensieri, tutti avvinti in una straordinaria sinergia.
Ecco perché Ljus av Balarm dà spazio anche ai desideri nelle sue narrazioni, facendone anzi persino un punto cardine del suo servizio di Biografa della Gente comune. I vostri desideri sono uno spunto favoloso per Ljus, spesso divertenti, a volte emozionanti, anche quando persino fantascientifici! Desiderare è un diritto fondamentale dell'essere umano, che andrebbe riconosciuto universalmente e per questo tutelato.
Tante madri, forse tutte, che ci hanno contattato per le favole da regalare ai loro bambini hanno avuto difficoltà nel rispondere alla domanda del questionario che chiede, appunto, quale sia la cosa che maggiormente il loro bambino o la loro bambina desiderano. E da qui il riconoscimento che la nostra società, così tanto materialista e consumista, pronta ad anticipare qualsiasi volontà dei bambini prima ancora dell'atto stesso dello strutturarla in desiderio, questa nostra società sta privando le nuovissime generazioni della capacità di desiderare. Desiderare significa attendere, attendere significa sviluppare il senso della necessità del tempo, contattare la dimensione del tempo significa crescere. Allora, forse, crescere significa proprio imparare (ed insegnare!) a desiderare?
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Pietro (sabato, 26 gennaio 2013 13:26)
Parole preziosissime e vere!
ljusavbalarm (sabato, 26 gennaio 2013 17:27)
In cui crediamo fortemente. E vorremmo che diventassero consapevolezza comune, per recuperare adesso una falla che fra qualche anno potrebbe essere troppo profonda.